I silenzi dell'anima
Commenti a "Il profeta" di Kahlil Gibran
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Narrado por:
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Giorgio Perno
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Laura Righi
Sobre este áudio
Collana: I Classici occidentali del risveglio
"Ascoltate queste parole, perché non sono semplici vocaboli: sono fiamme di vita, questo è un fuoco purissimo, se non riesce a consumarvi, non l'avete sentito..." dice Osho introducendo a
Il Profeta - il capolavoro di Kahlil Gibran - sottolineando che "nell'intera letteratura del mondo esistono pochissime affermazioni che abbiano altrettanta bellezza, verità e sincerità." Osho ricorda però di non lasciarsi incantare dalla semplice visione aulica di Gibran, perché condizionata dai limiti del poeta, spiegando: "Gibran è di certo un grande poeta, ma non è un mistico; ed esiste una grandissima differenza tra un poeta e un mistico. Il poeta, una volta ogni tanto, all'improvviso si trova nella dimensione in cui il mistico vive. In quei rari momenti, sul poeta piovono rose. In quelle rare occasioni è quasi un Buddha ma, ricorda: ho detto ‘quasi'."
Quei rari momenti infatti vengono e se ne vanno. Ebbene, Osho sollecita in queste sue visitazioni del poema di Gibran l'importanza di fare un passo in più; ovvero, rendere le intuizioni del poeta pietre miliari di una ricerca, così da addentrarsi nella dimensione tratteggiata da Gibran e iniziare a vivere in pienezza ciò che in noi è racchiuso in forma di seme. E questo sottile Maestro di vita conclude: "Arriverà il momento in cui quella dimensione diventerà la tua stessa vita, il tuo sangue, le tue ossa, il tuo midollo. Tu respirerai quella brezza, il tuo cuore palpiterà quella fragranza. E non sarai mai più in grado di perdere quella connessione, neppure se lo vorrai."
Nel primo volume, oltre a un avvio che coinvolge nell'urgenza di un ascolto attento, perché il Profeta è in partenza verso la sua isola nativa, Almustafà - il veggente ideato da Kahlil Gibran - parla dell'Amore, del Matrimonio, dei Figli, del Dare e del Ricevere, dell'essere degni e meritevoli, del Mangiare e del Bere, del Lavoro e della dedizione, della Gioia e del Dolore. La proprietà intellettuale di quest'opera è un copyright di OSHO International Foundation.
OSHO è un trademark di OSHO International Foundation.
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