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Il mio nemico mortale
- Narrado por: Alessandra De Luca
- Duração: 2 horas e 2 minutos
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Sinopse
Myra Driscoll e il marito Oswald Henshawe fanno ritorno nella natia Parthia, Illinois. La loro storia d'amore è ancora sulle bocche di tutti: Myra, infatti, ha rinunciato ad una cospicua eredità solo per fuggire insieme ad Oswald, sposandolo in gran segreto. Ora, a distanza di anni, Myra inizia a chiedersi quale sia stato, a conti fatti, il valore di quel gesto: emanciparsi dalle opprimenti prospettive famigliari, assaporando la vita come un’avventura, l’ha portata ad una relazione ordinaria, ad una felicità che non ha assolutamente niente di nobile o di eccezionale. In questo romanzo dai contorni drammatici, Willa Cather ci offre uno spaccato della monotona vita di provincia, riflettendo al contempo sulle illusorie velleità giovanili, che spingono una persona a scelte provocatorie che nascondono, forse, solo l’intrinseca impossibilità di conoscere sé stessi... Da cosa si fugge, infatti, se non dalla propria incapacità di essere felici?
Wilella Sibert Cather (1873-1947) nasce nei dintorni di Winchester (Virginia) da una famiglia di origini gallesi. Ancora bambina, si trasferisce in Nebraska, dove compie i suoi studi, e poi a Pittsburgh. Nel 1906, infine, si stabilisce a New York, che rimarrà da allora in poi la sua città d’elezione. Per i successivi quarant’anni vi abiterà e vi scriverà, condividendo vita e lavoro con Edith Lewis, editor e copywriter di successo. Willa Cather è considerata una delle voci più autorevoli della letteratura americana del Novecento: narratrice impeccabile di quella Frontiera che rappresentava allora il motore - economico e morale - di una nazione in rapida crescita. L’immigrazione, la vita nelle Grandi Pianure e le discrepanze sociali sono da lei raccontate con piglio intimista, secondo stilemi introspettivi che risentono della coeva letteratura modernista europea. Fra le sue opere più famose, si possono citare O Pioneers!, The Song of the Lark e Shadows on the Rock.