Il rancore e la speranza Audiolivro Por Bruno Vespa capa

Il rancore e la speranza

Ritratto di una nazione dal dopoguerra a Giorgia Meloni

Amostra

Experimente por R$ 0,00

R$ 19,90 /mês

Assine - Grátis por 30 dias
R$ 19,90/mês após o teste gratuito de 30 dias. Cancele a qualquer momento.
Curta mais de 100.000 títulos de forma ilimitada.
Ouça quando e onde quiser, mesmo sem conexão
Sem compromisso. Cancele a qualquer momento.

Il rancore e la speranza

De: Bruno Vespa
Narrado por: Alberto Onofrietti
Assine - Grátis por 30 dias

Depois de 30 dias, R$ 19,90/mês. Cancele quando quiser.

Compre agora por R$ 37,99

Compre agora por R$ 37,99

Confirmar a compra
Pagar usando o cartão terminado em
Ao confirmar sua compra, você concorda com as Condições de Uso da Audible e a Política de Privacidade da Amazon. Impostos, quando aplicável. PRECISA SER AJUSTADO
Cancelar

Sobre este áudio

«Con l'attentato del 7 ottobre, Hamas ha voluto disumanizzare il nemico. Se decapiti i bambini, vuoi costringere Israele a una rappresaglia così dura da provocare la rivolta delle masse arabe.» È quanto ha detto Giorgia Meloni a Bruno Vespa in un lungo colloquio sull'Italia di oggi, «un'Italia nel mondo, perché ho scoperto che qualunque cosa accada in qualunque posto riguarda anche noi».

Questo audiolibro si apre con il racconto delle settimane immediatamente successive al massacro compiuto dai terroristi palestinesi in Israele, ai confini con la Striscia di Gaza, con atrocità persino più agghiaccianti delle orribili pagine dell'Olocausto. E spiega perché si è arrivati a un punto cieco, ripercorrendo settantacinque anni di occasioni perdute, dal 1948 a oggi. Se Hamas (e non è il solo) vuole cancellare Israele, Putin continua a voler cancellare l'Ucraina, con una guerra che ha fatto ormai centinaia di migliaia di morti e di cui non si vede la fine. I colloqui dell'autore con Volodymyr Zelenskyi e con gli ultimi due ambasciatori russi a Roma chiariscono i dettagli di posizioni inconciliabili.

Vespa narra ottant'anni di storia italiana intrisi di odio e rancore. Nel nostro paese la guerra civile non finì il 25 aprile 1945 ma nel giugno 1949, perché per tre anni dopo il silenzio delle armi ci fu una spietata caccia al fascista, a quelli che si erano macchiati di sangue e a quelli che non c'entravano niente, fino alla pulizia etnica di Tito e alle tragiche vicende dell'esodo giuliano-dalmata. Ferite non rimarginate, se è ancora impossibile celebrare messe condivise e si premiano partigiani eroici in guerra ma colpevoli di stragi nefandissime, compiute per puro odio o sentimento di vendetta. Esemplare il racconto di Anna Vescovi, che ha voluto stringere la mano all'assassino di suo padre settantacinque anni dopo il delitto, e l'ha visto sparire alla pubblicazione del suo libro di memorie.

La parte di attualità si apre con due capitoli dedicati a Silvio Berlusconi. Il primo ricostruisce un trentennio di vita italiana attraverso gli incontri dell'autore con il Cavaliere. Nel secondo parlano tutti insieme i suoi cinque figli e, per la prima volta, Marta Fascina, la compagna inseparabile degli ultimi anni.

Seguono le conversazioni con tutti i leader politici. Giorgia Meloni e il suo tentativo di liberare una nazione bloccata da corporazioni e interessi particolari, e di giocare un ruolo centrale in Europa. Matteo Salvini, diviso tra grandi opere pubbliche e incessante lotta all'immigrazione clandestina. Antonio Tajani e il rilancio di Forza Italia nel solco e nel ricordo di Berlusconi. Giuseppe Conte e il suo gioco a sinistra in concorrenza con Elly Schlein, che descrive a Vespa la sua nuova idea di Partito democratico. Matteo Renzi e Carlo Calenda, ormai arrivati alla scissione definitiva.

Storia e storie di ieri e di oggi, unite in un incalzante racconto in presa diretta.

©2024 Mondadori Libri (P)2024 Mondadori Libri
Política e Governo

O que os ouvintes dizem sobre Il rancore e la speranza

Nota média dos ouvintes. Apenas ouvintes que tiverem escutado o título podem escrever avaliações.

Avaliações - Selecione as abas abaixo para mudar a fonte das avaliações.