Italiani a Roma
Cronache della capitale tra il 1870 e il 1900
Falha ao colocar no Carrinho.
Falha ao adicionar à Lista de Desejos.
Falha ao remover da Lista de Desejos
Falha ao adicionar à Biblioteca
Falha ao seguir podcast
Falha ao parar de seguir podcast
Experimente por R$ 0,00
R$ 19,90 /mês
Compre agora por R$ 69,99
Nenhum método de pagamento padrão foi selecionado.
Pedimos desculpas. Não podemos vender este produto com o método de pagamento selecionado
-
Narrado por:
-
Federico Scribani
Sobre este áudio
Il 20 settembre 1870 è appena passato. Roma è stata eletta capitale del Regno d’Italia, lo Stato Pontificio non esiste più, il potere temporale dei papi è un ricordo, anche se molto vivo. La città eterna si appresta a scrivere un nuovo, rocambolesco capitolo della sua storia. È un periodo di cambiamento che suscita speranze e illusioni, ma anche paure e rifiuti. Cavour, Azeglio e altri grandi attori del Risorgimento sono già scomparsi, seguiti, nel giro di pochi anni, da Mazzini, Vittorio Emanuele II, Pio IX. Garibaldi è l’ultimo ad andarsene. Insieme agli interrogativi sul rinnovamento della città compaiono i primi segni caratteristici della nuova Italia. Nell’urbe – tra misteri insoluti, omicidi, suicidi, rovesci di fortuna, proteste politiche e sociali, complotti, duelli, tresche e processi – prendono forma le vicende di personaggi molto eterogenei come Raffaele Sonzogno e Giuseppe Luciani, Agostino Depretis e Francesco Coccapieller, Francesco Crispi e Giovanni Giolitti, Costanzo Chauvet e Felice Cavallotti; ma anche questioni spinose come l’esplosione della febbre edilizia e il suo tracollo, cui fa seguito il formidabile scandalo della Banca Romana. Roma, caput mundi, disordinata, entusiasta, impreparata, sorprendente, trasformista, è già diventata cuore e specchio della psicologia di una nazione. In Italiani a Roma, quarto volume dedicato alla sua città, Stefano Tomassini dopo 150 anni rilegge gli articoli dei quotidiani dell’epoca, gli atti giudiziari, i discorsi parlamentari e le memorie dei protagonisti per restituirci le cronache degli anni successivi all’Unità d’Italia. Con il suo ritmo denso e la sua prosa evocativa, Tomassini fa luce su questa importante e poco conosciuta fase di passaggio nella vita di Roma, dei suoi abitanti, dell’Italia tutta, confermandosi uno dei narratori di storia più efficaci del panorama nazionale.
©2020 Il Saggiatore S.r.l. (P)2024 Audible GmbH