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Zuleika apre gli occhi
- Narrado por: Tiziana Avarista
- Duração: 16 horas e 10 minutos
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Sinopse
Questo romanzo non è solo uno squarcio su un periodo della storia russa, né è soltanto la storia straordinaria di un amore filiale forte come pochi nel panorama letterario contemporaneo. Zuleika apre gli occhi è la Storia nella storia, in una miscela talmente rarefatta e intensa da catapultarci fuori del tempo, fra antichi usi, sopraffazioni radicate, una suocera-arpia, un marito-despota e Zuleika-Cenerentola.
Difficile credere che dietro a questo osannato e pluripremiato romanzo-rivelazione ci sia una scrittrice esordiente, ma così è: al suo debutto letterario, Guzel' Jachina riesce nell'intento di innestare nelle spire sovietiche di una Storia devastante come fu la dekulakizzazione degli anni Trenta del Novecento (con le sue centinaia di migliaia di deportati) la piccola - banale, ma esemplare - vicenda di una donna come tante. Altrettanto difficile è credere che possa averlo fatto con una scrittura che il romanzo storico, pur se sui generis, mai aveva conosciuto.
Intima e distesa, la narrazione ricorda la voce calda e profonda dei 'fuori campo' dei vecchi film epici; sapide e affilate, le descrizioni introducono in una realtà altra nel tempo e nello spazio senza nulla concedere all'esotismo da cartolina; fresca nonostante l'argomento rovente, agile nonostante il piombo degli eventi narrati, visiva, cinematografica quasi (e dalla cinematografia viene infatti l'autrice), la scrittura offre con una leggerezza quasi straniante l'orrore di ciò che accade.
In mezzo all'orrore, tuttavia, si accende una luce: quella "bontà illogica", quell'"umano nell'uomo" che si ostina a sopravvivere anche là dove dell'umanità sembra non restare più traccia.
Fra la neve delle lande russe più desolate si fa dunque strada un'eroina indimenticabile, degna erede delle grandi donne della letteratura russa.
Resumo da Crítica
Un inno potentissimo all'amore a alla tenerezza anche all'inferno.
-- Ljudmila Ulickaja