Episódios

  • Incipit da “Il cavallo” di Willy Vlautin
    Jun 1 2024
    Traduzione di Gianluca Testani
    Jimenez Edizioni
    Music from Youtube Library
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    6 minutos
  • Incipit da "Bruciare i giorni" di James Salter
    Apr 22 2024
    Incipit da "Bruciare i giorni" di James Salter
    Lettura di Marco Palagi



    Sinossi:
    In "Bruciare i giorni" l'eccezionalità dell'esistenza di James Salter – cadetto di West Point, ufficiale dell'aeronautica militare, pilota di caccia, sceneggiatore – si fa romanzo e si dispiega in tutta la sua ricchezza, trasfigurata dalla potenza di una scrittura che illumina, scava, consuma quasi, esperienze, progetti, passioni. Vertiginosa è la varietà di scenari e paesaggi: New York, la Corea degli anni della guerra, Parigi vista con meraviglioso disincanto da espatriato, fino alla Roma di Pasolini e Laura Betti. E insieme agli amici e agli incontri che hanno ispirato i personaggi dei suoi libri, ci sono in queste pagine tutti i cieli e gli aeroplani, le feste, le mogli e le amanti: Salter sembra non poter fare a meno delle donne, per la loro bellezza e le promesse di felicità che nascondono. Costante è in lui l'anelito alla perfezione, all'immortalità, cui può aspirare solo chi non si sottrae alla sfida con il destino e con la caducità dell'esistenza e dei sentimenti umani. Il pilota che affronta l'aereo nemico nella solitudine del proprio abitacolo; l'amante che guarda l'oggetto del suo amore, o l'amore stesso, sfiorire; l'atleta che si prepara a una partita decisiva; lo scrittore in cerca d'ispirazione o in lotta con la pagina scritta. Che si tratti di Saint Exupéry o di Ed White, di un Kerouac alle prime armi, di Irwin Shaw, di Faulkner o di ignoti compagni di scuola e ragazze di una sera, Salter ci rivela, evocandone il ricordo, tutto quel che può essere la vita, a saperla e volerla raccontare.

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    4 minutos
  • Incipit da "La mia ragazza su Marte" di Deborah Willis
    Apr 21 2024
    Incipit da "La mia ragazza su Marte" di Deborah Willis
    Lettura di Marco Palagi








    Sinossi:
    Annoiata dalla solita vita, Amber – che vive con Kevin, trent’anni entrambi, insieme da quattordici, in un appartamento a Vancouver dove coltivano illegalmente marijuana – decide di iscriversi alle selezioni di un nuovo reality. Si chiama MarsNow e i due vincitori – un uomo e una donna – verranno spediti su Marte, per la prima missione umana sponsorizzata dal miliardario Geoff Task. Kevin, che è uno sfaccendato, non capisce questa improvvisa smania di Amber di voler dare un senso alla sua vita, quando, se mai dovesse andare su Marte, si tratterebbe, per loro, di non vedersi mai più: la tecnologia garantisce l’andata, ma non il ritorno sul pianeta Terra. Ma Amber è irremovibile. Le selezioni cominciano: ventiquattro concorrenti provenienti da tutto il mondo – tra cui un bell’israeliano, un’affabile canadese e un assortimento di scienziati nerd e aspiranti influencer – competono per i due posti in palio, e Amber dà il meglio di sé, sorretta da un’appassionata ambizione e un incrollabile idealismo.



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    5 minutos
  • Incipit da "Oliver Loving" di Stefan Merrill Block
    Mar 23 2024
    Incipit da "Oliver Loving" di Stefan Merrill Block
    Neri Pozza Editore

    Music from https://www.storyblocks.com/audio/stock/sky-meditation-acoustic-guitar-version-346768685.html
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  • Incipit da "Addio alle armi" di Ernest Hemingway
    Feb 5 2024
    Incipit da "Addio alle armi" di Ernest Hemingway

    Composto febbrilmente tra il 1928 e il 1929, "Addio alle armi" è la storia di amore e guerra che Hemingway aveva sempre meditato di scrivere ispirandosi alle sue esperienze del 1918 sul fronte italiano, e in particolare alla ferita riportata a Fossalta e alla passione per l'infermiera Agnes von Kurowsky. I temi della guerra, dell'amore e della morte, che per diversi aspetti sono alla base di tutta l'opera di Hemingway, trovano in questo romanzo uno spazio e un'articolazione particolari. È la vicenda stessa a stimolare emozioni e sentimenti collegati agli incanti, ma anche alle estreme precarietà dell'esistenza, alla rivolta contro la violenza e il sangue ingiustamente versato. La diserzione del giovane ufficiale americano durante la ritirata di Caporetto si rivela, col ricongiungimento tra il protagonista e la donna della quale è innamorato, una decisa condanna di quanto di inumano appartiene alla guerra. Ma anche l'amore, in questa vicenda segnata da una tragica sconfitta della felicità, rimane un'aspirazione che l'uomo insegue disperatamente, prigioniero di forze misteriose contro le quali sembra inutile lottare.
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  • Incipit da "Il buio oltre la siepe" di Harper Lee
    Feb 5 2024
    Incipit da "Il buio oltre la siepe" di Harper Lee

    In una sonnolenta cittadina del profondo Sud degli Stati Uniti l'avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa d'ufficio di un afroamericano accusato di aver stuprato una ragazza bianca. Riuscirà a dimostrarne l'innocenza, ma l'uomo sarà ugualmente condannato a morte. Questo, in poche righe, l'episodio centrale di un romanzo che da quando è stato pubblicato, oltre cinquant'anni fa, non ha più smesso di appassionare non soltanto i lettori degli Stati Uniti, ma quelli di tutti i paesi del mondo dove è stato tradotto. Non si esagera dicendo che non c'è americano che non l'abbia letto da bambino o da adolescente e che non l'abbia consigliato a figli e nipoti. Eppure non è un libro per ragazzi, ma un affresco colorito e divertente della vita nel Sud ai tempi delle grandi piantagioni di cotone, dei braccianti neri che le coltivavano, delle cuoche di colore che allevavano i figli dei discendenti delle grandi famiglie dell'Ottocento, della white trash, i "bianchi poveri" abbrutiti e alcolizzati; e anche, purtroppo, delle sentenze sommarie di giurie razziste e degli ultimi linciaggi americani della storia. Quale il segreto della forza di questo libro? La sua voce narrante, che è quella della piccola Scout, la figlia di Atticus, una Huckleberry Finn in salopette (dire "in gonnella" sarebbe inesatto, perché Scout è una maschiaccia impertinente e odia vestirsi da donna) che, ora sola ora in compagnia del fratello maggiore e del loro amico più caro (ispirato all'autrice dal suo amico d'infanzia Truman Capote), ci racconta la storia di Maycomb, Alabama, della propria famiglia, delle pettegole signore della buona società che vorrebbero farla diventare una di loro, di bianchi e neri per lei tutti uguali, e della vana battaglia paterna per salvare la vita di un innocente.
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    3 minutos
  • Incipit da "1984" di George Orwell
    Feb 5 2024
    Incipit da "1984" di George Orwell

    L'azione si svolge in un futuro prossimo del mondo (l'anno 1984) in cui il potere si concentra in tre immensi superstati: Oceania, Eurasia ed Estasia. Al vertice del potere politico in Oceania c'è il Grande Fratello, onnisciente e infallibile, che nessuno ha visto di persona ma di cui ovunque sono visibili grandi manifesti. Il Ministero della Verità, nel quale lavora il personaggio principale, Smith, ha il compito di censurare libri e giornali non in linea con la politica ufficiale, di alterare la storia e di ridurre le possibilità espressive della lingua. Per quanto sia tenuto sotto controllo da telecamere, Smith comincia a condurre un'esistenza "sovversiva". Scritto nel 1949, il libro è considerato una delle più lucide rappresentazioni del totalitarismo.
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    4 minutos
  • Estratto dal monologo di Francesca Mannocchi a Più libri più liberi 2022
    Nov 26 2023
    Cosa farei io se dovessi dire a mio figlio di uscire dalla sua camera in trenta secondi prendendo un solo giocattolo col rischio di non tornare indietro mai?
    Cosa farei io se fossi costretta a vivere per quindici anni in un campo profughi senza un bagno? Diventerai una persona triste o violenta?
    Cosa farei io se domani mattina mi svegliassi con un carro armato che ha invaso il mio paese in giardino, da cui esce un soldato che spara a vista su tutti gli uomini della via?
    Avrei la forza di chiedermi quali sono le ragioni dell'altro?
    Cosa farei io se l'unico modo per scappare fosse salire su un gommone con mio figlio neonato, rischiando di morire e di farlo morire?
    All'arrivo, cosa mi aspetterei? Rifiuto, repulsione o accoglienza?
    Cosa farei io se sentissi per ore, per giorni il pianto di un bambino che ha fame senza poterlo sfamare?
    È questo che mi domando ogni volta, ogni singola volta che sto per incominciare a trasformare una storia che ho ascoltato in parole.

    Estratto dal monologo della scrittrice Francesca Mannocchi a Più libri più liberi 2022
    Music from: https://bit.ly/3szBuxd
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    2 minutos