Codename: Silverwolf

Dopo aver riannodato i fili della sua vita e aver trovato la sua strada, in breve diventa il migliore nel suo campo. Anche se di tanto in tanto una sorta d'insoddisfazione gli fa rimpiangere il passato. Una sera salva un ragazzino dalla furia del padre che, scoperta la sua omosessualità, lo sta picchiando furiosamente. Non accetta che un genitore possa comportarsi in quel modo, e decide di aiutare il ragazzo, senza immaginare che quell'incontro cambierà la sua vita.

Mario crede di aver trovato finalmente la felicità da quando lui e Roberto sono di fatto una coppia. Ma non è ancora il momento. La ricomparsa di Julien è il preludio al riaffiorare dei fantasmi di un passato che cerca disperatamente di cancellare. Credeva di non poter essere più felice, invece scopre prima di essere padre di Mario Junior, figlio di Kala, concepito sull'isola dov'erano naufragati, e adottato da Julien alla sua morte.

Mario è un ragazzo con i suoi pregi, i suoi difetti, i suoi sogni, vive un rapporto difficile con il padre ed è alla ricerca dell'amore. Come tutti i ragazzi della sua età. Ciò che lo differenzia dagli altri è l'innato altruismo che spesso gli causa problemi. Come quel giorno a Napoli, quando aiuta Harby, agente segreto statunitense, il quale lo coinvolge in una rischiosissima missione, a seguito della quale, braccato dalla camorra che lo vuole morto, è costretto a scappare dalla sua vita tranquilla.

C'è chi dice che il destino disegni le nostre vite e noi non possiamo far altro che subire. Io ho sempre creduto, invece, che ognuno di noi è il "carnefice" di sé stesso. Siamo noi, con le scelte che compiamo, a pilotare la nostra vita... Infatti spesso mi sono chiesto: "Avrò fatto la scelta giusta?" Mario ci racconta una parte dolorosa della sua vita. Anni che lo hanno forgiato e segnato in positivo, ma soprattutto con avvenimenti negativi.

Dopo aver avuto la certezza che l'amore che provano è più forte di tutto, Mario, dopo un periodo di relativa tranquillità, inizia nuovamente a mostrare inquietudine e Roberto, temendo di perderlo, lo asseconda. Iniziano a viaggiare per il mondo, visitano l'America e alla fine si stabiliscono a New York, dove vengono raggiunti da Junior. Mario, dimenticando il principale insegnamento che gli ripeteva sempre il suo caro vecchio amico Brandon - “Mai abbassare la guardia, mai dare nulla per scontato” -si ritrova nuovamente nei guai.