• Verbi Difettivi in Italiano: Una Guida Completa
    Nov 21 2024
    In questa lezione esploriamo il mondo dei verbi difettivi, una categoria di verbi della lingua italiana molto affascinante. Come suggerisce il nome, questi verbi "difettano" di qualcosa: mancano infatti di alcuni tempi, modi o persone verbali. Scopriamo insieme quali sono i verbi difettivi più comuni, come utilizzarli e i contesti in cui si incontrano. Cosa Sono e Quali Sono i Verbi Difettivi? I verbi difettivi sono verbi che non vengono coniugati in tutte le forme verbali. Sebbene alcuni siano caduti in disuso, esistono ancora esempi interessanti e utili da conoscere. 1. Addirsi Significa "essere adatto" o "essere opportuno". Viene utilizzato esclusivamente alla terza persona e solo in alcuni tempi e modi verbali: Indicativo presente: si addice, si addicono. Indicativo imperfetto: si addiceva, si addicevano. Indicativo futuro: si addirà, si addiranno. Congiuntivo presente: si addica, si addicano. Congiuntivo imperfetto: si addicesse, si addicessero. Condizionale presente: si addirebbe, si addirebbero. Participio passato: usato come sostantivo ("addetto"). Esempi: - Quegli abiti non ti si addicono, sembrano troppo seri per te. - Il comportamento di Mario non si addiceva alla situazione. 2. Delinquere e Tangere Delinquere significa "commettere un delitto". Tangere significa "toccare". Si usano prevalentemente al participio presente: Delinquente (aggettivo o sostantivo) Tangente (aggettivo o sostantivo) Esempi: - È un delinquente pericoloso! - Una retta tangente tocca un'altra retta in un solo punto. 3. Fervere Indica grande intensità o forte calore (come "bollire"), sia in senso letterale che figurato. È comune in frasi fatte.Forme utilizzate: Indicativo presente: ferve, fervono. Indicativo imperfetto: ferveva, fervevano. Participio presente: fervente. Esempi (senso figurato): - Fervono i preparativi per la festa. - Un ambiente fervente di idee. 4. Ostare Significa "ostacolare". Sopravvive in contesti burocratici come l'espressione nulla osta e nella congiunzione nonostante (non + ostante = che non ostacola). Esempi: - Ho ricevuto il nullaosta per procedere. - Nonostante gli ostacoli, abbiamo raggiunto il traguardo. 5. Solere Vuol dire "essere abituati a fare qualcosa".Forme utilizzate: Indicativo presente e imperfetto: suole, soleva. Espressioni comuni: "essere solito... (+ infinito)". Esempi: - Come si suol dire, la pratica rende perfetti. - Sono solito leggere prima di dormire. 6. Prudere Esprime una sensazione di prurito. Si usa solo alla terza persona dei seguenti modi e tempi verbali: Indicativo presente: prude, prudono. Indicativo futuro: pruderà, pruderanno. Congiuntivo presente: pruda, prudano. Gerundio presente: prudendo. Esempi: - Mi prude la schiena, aiutami a grattarla! Altri verbi difettivi seguono lo stesso schema. Ecco alcuni esempi: Urgere: esprime necessità impellente (Esempio: Urge una decisione immediata). Vigere: indica validità o forza di leggi (Esempio: Una norma che vigeva nel passato). Vertere: riguarda un argomento specifico (Esempio: La discussione verte su temi importanti). 7. Aggradare Usato raramente e con un tono spesso ironico, significa "essere gradito".Forme utilizzate: presente indicativo (aggrada, aggradano). Esempi: - Ti aggrada un caffè? 8. Secernere Utilizzato quasi esclusivamente in biologia, significa "produrre ed emettere sostanze".Forme comuni: Indicativo presente: secerne, secernono. Participio passato: secreto. Esempi: - Le ghiandole secernono ormoni importanti. 9. Splendere Questo verbo può essere coniugato nei tempi semplici, ma non nei composti, poiché manca il participio passato. Esempi: - Oggi splende il sole! Altri verbi simili, detti anch'essi difettivi, possono essere:
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  • Come Commentare il Cibo in Italiano: Espressioni Utili per Ogni Situazione
    Nov 8 2024
    In questo articolo, esploreremo varie espressioni italiane per commentare il cibo, sia in modo positivo, che neutro che negativo. Che si tratti di un piatto stellato o di un piatto deludente, avrete a disposizione una vasta gamma di espressioni per ogni occasione. Espressioni e Commenti in italiano a tema culinario Commenti Positivi sul Cibo Se un piatto vi ha lasciati senza parole per quanto è buono, ecco alcune espressioni per esprimere apprezzamento: È ottimo, squisito, delizioso! È prelibato, gustoso, succulento! È una leccornìa (soprattutto per i dolci). È una prelibatezza. Fa venire l’acquolina in bocca! Da leccarsi i baffi / le dita! Coi fiocchi. Al bacio. Questo è il paradiso in terra! Non ho mai mangiato niente di simile! È una festa per il palato! Questo piatto è una coccola! È come fare un viaggio tra i sapori! Mi si scioglie in bocca! È una delizia per i sensi! Ne mangerei a chili! Non riesco a smettere di mangiarlo! È come un’esplosione di sapori in bocca! Questo è da chef stellato! Potrei mangiarne all’infinito! Questo piatto è un capolavoro! Vale ogni singolo morso! Commenti Neutri sul Cibo Per quei piatti che non sono male, ma non sorprendono, possiamo usare delle espressioni neutre: Non è niente di speciale. È ok, ma niente di più. Senza infamia e senza lode. Si lascia mangiare. Non è male, ma potrebbe essere meglio. È passabile. Nella norma, niente di eccezionale. Si mangia, ma non mi entusiasma. Va bene, ma non mi colpisce. È decente, ma niente di memorabile. È tutto sommato discreto. Non mi fa impazzire, ma va bene. Non lascia il segno, ma è mangiabile. È così così. Normale, senza sorprese. Commenti Negativi sul Cibo Infine, quando il cibo è davvero pessimo, ecco alcune espressioni italiane negative per esprimere la vostra delusione: Non si può mangiare! È immangiabile. Fa proprio schifo. È terribile, non riesco a finirlo. Questo è da buttare. Non ha sapore! Non sa di niente, proprio insipido. È una delusione totale. Sembra finto! Sembra plastica! Ho assaggiato di meglio in ospedale. È una tortura per il palato. Peggio di così non si può. Non lo mangerei nemmeno sotto tortura. È disgustoso. Non so come facciano a servirlo. È un disastro culinario. Sembra cibo per animali. Non ho mai mangiato qualcosa di così brutto. È peggio di come sembra. Questo piatto è un insulto alla cucina. Mi fa venire voglia di smettere di mangiare. È come masticare cartone. Mi aspettavo molto meglio, è orrendo. Cotto male e insapore, è tremendo. Ho perso l’appetito al primo boccone. Sembra cucinato da un principiante. È come mangiare gomma. Una vera catastrofe, non riesco a mandarlo giù. Per approfondire l’argomento, vi consigliamo di dare un'occhiata al nostro articolo sulle espressioni al ristorante dove troverete altre frasi utili per parlare in un ristorante italiano. Buon appetito e alla prossima su LearnAmo!
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  • Espressioni italiane AVANZATE per DESCRIVERE IL TEMPO
    Oct 25 2024
    Ci avete mai fatto caso? Le conversazioni quotidiane includono sempre il meteo! Tuttavia, se volete esprimervi come veri italiani, dovete andare oltre le espressioni di base come "fa caldo", "fa freddo" o "è nuvoloso". Esistono infatti molte espressioni avanzate che arricchiscono il nostro modo di parlare del tempo, rendendolo più naturale e variegato. In questo articolo esploreremo le più comuni, spiegandone il significato e l'uso. Parlare di METEO in italiano: livello C2! 1. Tempo clemente Il termine "tempo clemente" si riferisce a condizioni meteorologiche miti e favorevoli: un tempo che non è né troppo caldo né troppo freddo, senza precipitazioni o vento forte. È perfetto per stare all'aperto e trasmette un senso di piacevolezza e benessere. Inclemente: è l'opposto, ossia condizioni meteorologiche avverse, severe o brutte. 2. Si prevede una burrasca La parola "burrasca" indica una tempesta improvvisa e violenta, soprattutto in mare, ma può essere usata anche per parlare di forti temporali sulla terraferma. 3. L'afa è insopportabile L'afa descrive un caldo umido e soffocante. Anche se la temperatura non è estremamente alta, l'umidità elevata fa percepire il caldo come più intenso, creando una sensazione appiccicosa e scomoda. 4. Canicola La canicola è il periodo più caldo dell'estate, caratterizzato da temperature elevate e caldo soffocante, tipicamente nei mesi di luglio e agosto. Si tratta di un caldo secco e intenso. 5. Il cielo è plumbeo L'aggettivo "plumbeo" deriva dalla parola piombo e si riferisce a un colore grigio scuro. Indica un cielo molto scuro e minaccioso, spesso premonitore di pioggia o temporali. 6. Si gela Questa espressione trasmette un senso di freddo intenso, quasi paralizzante, capace di “congelare”. 7. C'è un vento che taglia la faccia Questa espressione descrive un vento particolarmente freddo e pungente: l’immagine del vento che "taglia" suggerisce una sensazione di dolore fisico causato dal freddo. 8. Piove a dirotto/a catinelle Descrive una pioggia molto forte e continua, come se il cielo si stesse svuotando d'acqua. 9. Il sole picchia Questa espressione dà l'idea di un sole che "colpisce" con forza, enfatizzando il calore intenso che può diventare quasi insopportabile. 10. Nebbia fitta La nebbia è così densa da ridurre la visibilità quasi a zero. 11. La pioggia battente Descrive una pioggia che cade con grande intensità, forza e insistenza. L'aggettivo "battente" suggerisce che "batte" con violenza sul terreno, sui tetti o sulle finestre. 12. Un freddo pungente Indica un tipo di freddo che penetra nella pelle, come se fosse un ago. Il freddo colpisce in modo quasi doloroso. 13. C’è una leggera foschia La foschia è una leggera nebbia che riduce la visibilità, ma non è densa come una vera e propria nebbia. 14. Cielo terso Descrive un cielo completamente limpido, senza nuvole, con un'aria particolarmente chiara e pulita. 15. Pioviggina Il verbo piovigginare indica una pioggia leggera e sottile, con gocce molto piccole. 16. Un'aria frizzante Questa espressione indica una sensazione di freschezza e leggerezza nell'aria, spesso associata alle prime giornate di autunno o primavera. Ricorda la freschezza che si prova quando si beve una bibita gassata (frizzante). 17. Il cielo è una cappa Il cielo è completamente coperto da nuvole grigie e basse, creando una sensazione di oppressione o pesantezza. La cappa, infatti, è una sorta di mantello. 18. Sta montando un temporale Questa espressione descrive un temporale che si sviluppa gradualmente, aumentando di intensità. 19. Un tempo da lupi Descrive condizioni meteorologiche particolarmente avverse, come pioggia forte, vento gelido o una tempesta. 20. Giornata uggiosa Una giornata uggiosa è una giornata grigia, piovosa e cupa, che spesso induce sentimenti di malinconia o tristezza. 21. Si sta alzando una brezza
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  • Lessico dal mondo dei GIALLI: Parole ed Espressioni
    Oct 9 2024
    In questo articolo esploreremo insieme il fantastico mondo dei gialli! In particolare, impareremo i termini e le espressioni che non potete non conoscere se siete appassionati di crimini, misteri e intrighi. Pronti? IL VOCABOLARIO ITALIANO DEI GIALLI MOVENTE Il movente è la motivazione che spinge qualcuno a commettere un reato. Spesso nei gialli ci si trova a dire “Manca il movente”: ovvero, dopo varie ricerche non si riesce ancora a capire perché è stato commesso il delitto. ALIBI L’alibi è una prova che dimostra che, al momento del crimine, la persona sospettata si trovava altrove, escludendola come possibile colpevole. E... un “alibi di ferro”? Cos'è? È un alibi così solido che è quasi impossibile da confutare. DELITTO Il delitto è l’atto criminale che viola la legge, spesso un omicidio. Nei gialli, ruota tutto attorno a questo atto. E non dimentichiamoci del famigerato “delitto perfetto”: quello in cui l'autore riesce a farla franca, senza mai essere scoperto! LE FASI INVESTIGATIVE IRRUZIONE Quando una o più persone fanno un'irruzione, entrano con violenza in un luogo. È un termine che sentiamo spesso nei gialli, soprattutto quando la polizia entra in scena con forza! SCENA DEL CRIMINE La scena del crimine è il luogo in cui si è consumato il reato. Di solito viene isolata e recintata con del nastro per non compromettere le indagini. RILEVARE LE IMPRONTE DIGITALI Un momento cruciale: il rilevamento delle impronte digitali è l’operazione condotta dall'esperto forense per associare le impronte a una persona specifica, svelando così l'autore del crimine. CAMPIONE Il campione è una piccola quantità di una sostanza, utilizzata come riferimento nelle indagini. Pensiamo ai tipici test di laboratorio nei gialli, soprattutto quelli del dna! GLI INTERROGATORI E IL PROCESSO INTERROGATORIO Durante l’interrogatorio, vengono poste domande all’indiziato per determinare il suo coinvolgimento nel caso. Un momento di forte tensione che spesso porta a rivelazioni inaspettate! INCHIESTA L’inchiesta raccoglie tutte le prove e le informazioni utili alla risoluzione del caso, che potranno essere utilizzate in tribunale. PROCESSO Il processo è il procedimento legale che si conclude con la sentenza del giudice: colpevole o innocente. È qui che si decidono le sorti dell'imputato! IL MONDO DEI COLPEVOLI DEPISTAGGIO Il depistaggio è il tentativo, spesso da parte del colpevole, di sviare l’attenzione degli investigatori con false piste o informazioni ingannevoli. È un trucco che rende i gialli sempre più intriganti! ERGASTOLO L’ergastolo è la pena massima che un giudice può emettere: prevede la detenzione a vita per l’imputato. Se ami i gialli e vuoi saperne di più su come funziona il mondo del crimine, non perderti il nostro articolo proprio dedicato al lessico del crimine. Seguici per nuovi contenuti e approfondimenti! A presto e buono studio!
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  • Quale PERSONALITÀ ti si addice? Scoprilo con questo TEST!
    Oct 5 2024
    Vi siete mai chiesti quale sia la vostra personalità? Quali sono i tratti unici che vi contraddistinguono dalle altre persone? Potete scoprirlo grazie a questo TEST che ho trovato online e che faccio insieme a voi (guardate il video per scoprire i miei risultati)! Sarà anche un perfetto stratagemma per esercitarci nella conversazione e scoprire nuovi modi per descrivere la nostra personalità o quella dei nostri amici e conoscenti. Siete pronti? Iniziamo! Test sulla Personalità Dal sito ufficiale potete anche voi fare il TEST SULLA PERSONALITÀ, e non dimenticate di farmi sapere il risultato finale nei commenti (chissà se avrete la mia stessa personalità)! Ma non è finita qui! Con quest'altro articolo potrete migliorare le vostre abilità in lingua italiana e rivedere tutte le espressioni e gli aggettivi su come descrivere il carattere di una persona. A presto e buono studio!
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  • Come Guidare in Italia e in più di 150 Paesi del Mondo
    Sep 30 2024
    Hai intenzione di guidare all'estero e non sai se la tua patente è valida? L'International Driving Permit potrebbe essere la soluzione per viaggiare in tutta serenità... e in regola! Cos’è un IDP? L'International Driving Permit è un documento che ti permette di metterti al volante in molti Paesi del mondo (più di 150) in tutta sicurezza, senza rischi o complicazioni burocratiche. Ottenerlo è FACILISSIMO! Non hai nemmeno bisogno di superare un test! Vuoi scoprire come funziona e ottenerlo per il tuo prossimo viaggio? Guarda il video per tutti i dettagli! Se invece vuoi imparare un po' di LESSICO DELL'AUTO in italiano, non dimenticare di dare un'occhiata al nostro articolo sull'argomento.
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  • Espressioni Idiomatiche Italiane con… Fiori
    Sep 2 2024
    I fiori non sono solo belli da vedere, ma, in italiano, sono anche protagonisti di molte espressioni idiomatiche che arricchiscono la lingua. Scopriamo insieme quelle più comuni e il loro significato. Frasi Italiane con la parola FIORE 1. Nel Fiore degli Anni Essere nel periodo di massima giovinezza e splendore (per una persona), vivere il momento di massima vitalità e bellezza. Esempio:Mi dispiace per quella coppia… Hanno perso il loro figlio, che era nel fiore degli anni, a causa di un incidente. Avrà avuto al massimo 25 anni… 2. Essere il Fiore all'Occhiello Essere particolare motivo di vanto e orgoglio, spesso riferita a una persona o un'opera eccezionale. Questo detto ha origini nell’usanza di adornare con un fiore il buco del risvolto della giacca, l’occhiello, per dare un tocco di eleganza. Esempio:Lorenzo è il fiore all’occhiello della squadra di atletica.La Gioconda è il fiore all’occhiello delle opere di Leonardo. 3. Essere un Fiore nel Deserto Essere una persona o una cosa fuori dal comune, capace di crescere e prosperare anche nelle condizioni più avverse. Un fiore nel deserto è simbolo di forza e resistenza. Esempio:Paolo non si è mai abbattuto, nonostante la vita gli abbia riservato molte brutte esperienze. È proprio un fiore nel deserto. 4. Non è Tutto Rose e Fiori Anche se una situazione è apparentemente felice e serena, può nascondere difficoltà. Spesso viene usata in forma negativa per ricordare che anche le situazioni migliori richiedono impegno. Esempio:Non devi fidarti ciecamente di chiunque! Non tutto è rose e fiori. Molte persone non vogliono vederti vincere! 5. Dormire sugli Allori Fermarsi dopo aver raggiunto un traguardo, accontentandosi del successo senza cercare di migliorare ulteriormente. Esempio:Ottimo lavoro di squadra, abbiamo vinto questa partita! Ora però non possiamo permetterci di dormire sugli allori. 6. Fare d’Ogni Erba un Fascio Generalizzare, considerare tutte le cose allo stesso livello, senza fare le necessarie distinzioni. Esempio:Solo perché un ragazzo ti ha spezzato il cuore, non significa che anche il prossimo farà lo stesso! Non fare d’ogni erba un fascio. 7. All’Acqua di Rose Riferito a qualcosa: fatto in modo superficiale e approssimativo. L'acqua di rose, infatti, è delicata ma non curativa, perciò "superficiale". Esempio:Non affidarti a quel progetto: chi se ne è occupato l’ha fatto all’acqua di rose. 8. Candido come un Giglio Essere una persona pura, innocente e dall’animo nobile, proprio come il giglio, che è simbolo di purezza. Esempio:Puoi fidarti di Giuseppe, è candido come un giglio. 9. Il Fior Fiore La parte migliore di qualcosa, il top. Esempio:Al suo matrimonio, il duca ha invitato il fior fiore della nobiltà di tutto il Paese. 10. Alto Papavero Una persona di grande importanza e potere. L'origine risale a un episodio dell'Antica Roma, in cui Tarquinio il Superbo suggerì a suo figlio, per conquistare una città, di tagliare le teste dei papaveri, ossia eliminare i personaggi più importanti e influenti. Esempio:È stato un alto papavero della finanza prima di decidere di entrare in politica. 11. A Fior di Sulla superficie di qualcosa, soprattutto usata con "pelle" e "acqua". Esempio:Oggi ho già i nervi a fior di pelle: non datemi brutte notizie perché potrei esplodere! 12. Scegliere Fior da Fiore Selezionare il meglio da un insieme di cose belle o gradevoli. Spesso usata in modo ironico. Esempio:Non puoi chiedermi di scegliere fior da fiore tra i miei cantanti preferiti, perché mi piacciono tutti allo stesso modo. 13. Fresco come una Rosa Indica una persona che appare riposata e in piena forma. Esempio:Ehi tu che sei fresco come una rosa, vieni ad aiutarci a spostare gli scatoloni per favore! Quante ne conoscevi? Impara a usarle e arricchisci il tuo modo di comunicare!
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  • Guida Completa ai Comparativi e Superlativi in Italiano
    Aug 23 2024
    Un argomento che potrebbe sembrare semplice, ma che spesso riserva delle insidie anche ai più esperti: i comparativi e i superlativi in italiano. Abbiamo già trattato questo tema in una lezione precedente, ma in questo articolo andremo più in profondità, chiarendo dubbi e rispondendo alle domande che molti di voi hanno sollevato. Comparativo e Superlativo spiegati una volta per tutte Il comparativo e il superlativo sono utilizzati per fare confronti tra due o più elementi e per enfatizzare il grado o l'intensità di una qualità. Comparativo di Maggioranza e Minoranza Il comparativo di maggioranza e quello di minoranza esprimono un confronto tra due o più elementi in riferimento a una determinata qualità. 1) Comparativo di Maggioranza Il comparativo di maggioranza indica che la qualità ha un'intensità maggiore nel primo termine di paragone. La sua formazione è: PIÙ + aggettivo + DI + sostantivo/pronome (2° termine di paragone) Esempi: Martina è più alta di Sofia. Luca è più simpatico di te. L’italiano è più interessante della matematica. 2) Comparativo di Minoranza Il comparativo di minoranza indica che la qualità ha un'intensità minore nel primo termine di paragone. La sua formazione è: MENO + aggettivo + DI + sostantivo/pronome (2° termine di paragone) Esempi: Sofia è meno alta di Martina. Tu sei meno simpatico di Luca. La matematica è meno interessante dell’italiano. CHE o DI? Quando si usa "che" invece di "di" nei comparativi? La scelta dipende dal tipo di confronto: 1. Quando si confrontano due aggettivi, verbi, avverbi o complementi introdotti da una preposizione (e NON due elementi rispetto a una qualità):PIÙ/MENO… CHE… Esempi: Luca è più simpatico che alto [aggettivi]. Preferisco più ballare che cantare [verbi]. In Sicilia è meno freddo che in Trentino-Alto Adige [complementi introdotti da preposizione]. Giorgio guida più velocemente che prudentemente [avverbi]. Abbiamo litigato meno con Tiziana che con Giovanni [complementi introdotti da preposizione]. Comparativo di Quantità Il comparativo di quantità esprime un confronto tra due cose (o gruppi di cose) in base alla loro quantità. La sua formazione è: PIÙ/MENO… CHE… Esempi: Leggo più riviste che libri. Beviamo più caffè che acqua. Sofia ha più borse che vestiti. Comparativo di Uguaglianza Il comparativo di uguaglianza esprime un confronto tra due elementi riguardo una certa qualità, presente con la stessa intensità in entrambi. La sua formazione è: (TANTO…) QUANTO…(COSÌ…) COME… Esempi: Martina è tanto alta quanto Sofia. Sofia è alta come Martina. Luca è tanto simpatico quanto te. Tu sei simpatico come Luca. Marta è timida quanto Luisa. Luisa è così timida come Marta. Il Superlativo Relativo Il superlativo relativo indica la qualità di qualcuno o qualcosa al massimo o al minimo livello, in relazione a un gruppo di elementi. Si forma così: articolo + PIÙ/MENO + aggettivo + DI/TRA/FRA Esempi: Roma è la più grande città fra quelle italiane. Giorgio è lo studente meno serio di tutti. Giove è il pianeta del Sistema Solare più grande. La matematica è la materia meno interessante di tutte. ATTENZIONE! Il superlativo relativo può essere usato per esprimere un’opinione. Se seguito da un verbo, il verbo è al congiuntivo e introdotto da "che". Esempi: Questa è la pizza più buona che io abbia mai mangiato! Luca è il ragazzo più simpatico che io conosca. L’italiano è la lingua più bella che sia mai esistita. Il Superlativo Assoluto Il superlativo assoluto indica la qualità di qualcosa o qualcuno al grado massimo, indipendentemente da qualsiasi comparazione. Si forma generalmente così: aggettivo (senza l’ultima vocale) + -ISSIMO/A/I/E Esempi: Giove è grandissimo. Roma è bellissima. La grammatica italiana è difficilissima! I LearnAmici sono bravissimi.
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