Monday Live Cantolopera

De: escobartenore
  • Sumário

  • Alejandro Escobar tutor ufficiale della pubblicazione editoriale Cantolopera conduce questo programma nel quale si fa un approccio facile e dettagliato al repertorio operistico attraverso le arie più rappresentative scelte dal vasto archivio a disposizione di Cantolopera.
    scegliendone una ogni settimana si fanno ascolti guidati sia delle basi orchestrali che di versioni cantate.
    ogni lunedi alle 20:00 in orario di Italia tramite diretta Facebook sul canale www.facebook.com/escobartenore
    il materiale è disponibile sul website di Cantolopera www.cantolopera.com
    Copyright escobartenore
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Episódios
  • 18 Manon Jules massenet “Je suis seul, Ah! Fuyez”
    Mar 22 2022
    L'azione si svolge in Francia, durante il regno di Luigi XV.Nel cortile di una locanda dove arriva Lescaut, Lescaut dice ai suoi due amici che sta aspettando sua cugina Manon e li raggiungerà dopo alla locanda per bere. Arriva la dovuta diligenza (carrozza) e fra la confusione dei viaggiatori Manon scende raccontando al cugino il bellissimo viaggio ammettendo che di fronte a tanta felicità aveva dimenticato di dover andare in convento. Lescaut parte per prendere i suoi bagagli. ritorna con i bagagli di Manon ma vuole unirsi ai suoi amici che sono andati a bere e a giocare a carte nella locanda. Quindi fa credere a Manon che deve tornare in caserma e la lascia sola dopo avergli chiesto di aspettarlo e di comportarsi bene in sua assenza.Rimasta sola, Manon sogna il lusso e il piacere in cui vivono le giovani donne, rattristandosi di essere destinata al convento . Arriva il giovane cavaliere Des Grieux, che deve prendere la diligenza (carrozza). Fra Manon e Des Grieux sboccia un amore a prima vista . Des Grieux e Manon approfittano dell'opportunità e fuggono con la carrozzaRitorna Lescaut triste per non aver guadagnato nemmeno un soldo attraverso il gioco. Si accorge subito che Manon è sparita e avendo incontrato Guillot lo incolpa dell’accaduto. Il locandiere interviene dicendo che la ragazza è fuggita con un giovanotto grazie alla carrozza preparata da Guillot. Lescaut disperato per il disonore recato alla famiglia si scontra con Guillot che giura vendetta su entrambi (Manon e Lescaut).Nella loro piccola mansarda parigina, Manon e Des Grieux vivono giorni felici pieni d’amore (ma Monsieur de Brétigny ha inviato dei fiori a Manon). Des Grieux è innamorato perso della fanciulla al punto che decide di scrivere al padre una lettera per comunicare la propria intenzione di sposarla . Manon non disdegna le attenzioni dell’innamorato ma neanche degli uomini facoltosi, nella speranza di coronare il sogno di un'esistenza agiata. La cameriera entra e annuncia l'arrivo di Lescaut e Monsieur De Bretigny. Lescaut interroga Des Grieux sulle sue intenzioni nei confronti di Manon . Des Grieux lo rassicura facendogli leggere la lettera scritta per suo padre, mentre il ricco Monsieur De Brétigny, che è fra i corteggiatori di Manon, le annuncia che il padre di Des Grieux farà rapire suo figlio stasera per strapparlo dalle sue braccia. Poi induce la ragazza a seguirlo abbandonando il giovane Des Grieux. Monsieur De Brétigny offre a Manon la protezione e il lusso che ha sempre sognato.Monsieur De Bretigny e Lescaut partono. Des Grieux esce dalla mansarda per spedire la lettera a suo padre. Manon, che non gli ha detto nulla del rapimento, rimane sola. Intossicata dalle promesse del lusso, prende, non senza sincero rimpianto, la decisione di seguire Brétigny . Des Grieux ritorna, le riconferma tutto il proprio amore ed evoca innocentemente le gioie coniugali che potrebbe avere con Manon in una casetta bianca circondata da alberi (En fermant les yeux).Poi bussano violentemente alla porta, Manon cerca di dissuaderlo dall’andare ad aprire ma non gli spiega il motivo, così, des Grieux scherzosamente le promette che manderà subito via gli scocciatori ma, appena apre la porta, viene rapito. Manon esclama: "Mon pauvre Chevalier!" Una sgargiante festa nel lussuoso appartamento di Cours-la-Reine . Guillot è tradito dalle tre giovani donne che lo accompagnavano e parlando con Brétigny escogita di sottrargli Manon. La ragazza, ora ha 20 anni e arriva al braccio di Brétigny. Evoca i piaceri di una lussuosa vita e della splendida giovinezza sentendosi una regina disposta a tutto pur di godersi la vita senza privazioni . Manon ascolta la conversazione tra Brétigny e il Conte Des Grieux padre che gli dice che il Cavaliere Des Grieux ora è l’Abbé Des Grieux perché sta per prendere i voti nel convento di Saint-Sulpice. Manon allontana Brétigny con la scusa di voler un braccialetto e si avvicina al conte Des Grieux per sapere se il cavaliere Des Grieux fosse davvero riuscito con il trascorrere del tempo a domare il suo sentimento d’amore Guillot de Morfontaine, che non dispera di sedurre Manon, le offre il Balletto dell'Opera che Brétigny le aveva negato perché era troppo costoso. Dopo il balletto, Manon sente per certo che la sua vita è per sempre legata a quella di Des Grieux ed è impossibile che l’abbia dimenticata, quindi dice a Lescaut che andrà a Saint-Sulpice.Nella chiesa di Saint Sulpice i parrocchiani lodano l'eloquenza del nuovo sacerdote, Des Grieux sta per celebrare il servizio. Il Conte suo padre arriva a Saint Sulpice. Des Grieux ha un incontro con il padre che cerca di convincerlo a lasciare i voti e a crearsi una famiglia ma si arrende nel vedere la ferma decisione del figlio e se ne va. Des Grieux rimane solo e turbato dal colloquio e cerca di allontanare da sé il ricordo di Manon (Ah! fuyez, douce image).I ricordi dell'appassionato amore giovanile inducono Manon a raggiungere Des ...
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  • 17 Don Carlo Giuseppe Verdi “Ella giammai m’amo” Aria Filippo II
    Mar 15 2022
    Il Don Carlo originariamente Don Carlos scritta in Francese ebbe la prima rappresentazione a Parigi nel 1867 subito tradotta al Italiano ebbe la sua prima rappresentazione a Londra al allora Royal Italian Opera oggi Royal opera house o Covent Garden. É un’opera monumentale in 5 atti con la necessita di avere un cast stellare per la sua enorme complessità vocale.
    Io ho avuto il privilegio di farla in due occasioni come Conte di Lerma una volta diretto da Semion Byshkov con Ferruccio Furlanetto come Filippo II ed un’altra volta con Ildar Adbrazakov diretta da Gianandrea Noseda produzione che dopo fu portata in Giappone.

    ”Ella giammai m'amò" è un'aria per basso tratta dall'opera di Verdi Don Carlos (1867). È una delle arie per basso italiane più famose, spesso eseguita in recital e inserita in antologie per bassi.

    L'aria inizia con un lungo preludio orchestrale, che presenta un sorprendente passaggio solista per violoncello. Il re Filippo II di Spagna ha stretto un matrimonio combinato politicamente vantaggioso con una principessa francese abbastanza giovane da essere sua nipote. Sospetta che suo figlio abbia una relazione con lei. Incapace di dormire, siede da solo nel suo studio, ricorda il suo sguardo triste quando lo ha incontrato per la prima volta e ha visto quanti anni aveva, e ammette a se stesso di non averlo mai amato. Desidera che il suo scettro reale possa dargli il potere di vedere i veri personaggi delle persone e rilevare l'inganno. Pensa che dormirà bene nella sua tomba solo quando sarà morto.

    É un’aria che si muove sempre nella zona acuta del basso il che la tende molto difficile per rispettare le indicazioni dinamiche Verdiane.
    Inizia con un recitativo accompagnato, ricordiamo che Verdi non usava i recitativi secchi bensi inseriti nell’aria. Ha una tesitura che va dal Sol2 al Mi4 scritta in Rem ha una variazione armonica a ReM per chiudere la sua meditazione. Ha sempre un carattere molto cupo scuro determinato dalla sonorità dei violoncelli mentre le viole usando un ostinato quasi ipnotico che crea la sensazione del suo disaggio per l’incapacita di dormire. Segue una sezione decisamente sul recitativo che serve da collegamento con l’aria vera e propria quando si rende conto che è spuntato il giorno.
    L’aria inizia con un’intervento del oboe con acciacature insistendo sulla 7a dell’accordo di tonica dopo si apre una sezione dove gli archi iniziano un ostinato in tempi ternari agitato ed un controcanto da parte dei contrabbassi si arriva ad una parte dove Verdi scrive parlato a mezzavoce. Verdi nelle sue lettere sosteneva che la vera vocalità Verdiana in realtà era quella capace di valorizzare perfettamente il testo.
    C’è una seconda parte dell’aria dove si ripresenta il tema principale e fa la modulazione al ReM chiedendo una sonorità ancora più piano per riuscire a fare la variazione dinamica che porta alla cadenza con il Mi4 in crescendo al Forte e diminuendo per risolvere alla tonica.
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    23 minutos
  • 16 La Favorita “Una vergine un’angel di Dio” aria di Fernando
    Mar 8 2022
    Alejandro Escobar tutor ufficiale della pubblicazione editoriale Cantolopera presenta MONDAY Live Cantolopera.
    Approfondimenti ed analisi sul repertorio, informazione sulle opere.
    In questo episodio La Favorita di Gaetano Donizetti
    Una vergine un’angel di Dio I atto Fernando
    L'azione si svolge nel regno di Castiglia nel 1340
    Atto I
    La scena rappresenta l'estremità di una delle gallerie laterali del monastero di San Giacomo.
    Il monaco Fernando lascia il Convento di San Giacomo di Compostella perché è innamorato di una donna misteriosa, che non gli ha rivelato il nome. Egli sbarca sull'isola di Leone e Ines gli procura un incontro con l'amata, alla quale propone di sposarlo. Lei rifiuta offrendogli in cambio una lettera di presentazione e una carriera militare sicura. Ines sopraggiunge per avvisarli dell'arrivo del re. La donna scappa. Ines rivela a Fernando ch'ella è Leonora e il re un suo pretendente. Fernando, immaginando l'amata di altissimo rango, medita già di riconquistarla e combattere per lei, da capitano e guerriero valoroso.
    Il re Alfonso è reduce da una battaglia contro gli infedeli e si gloria delle sue imprese con l'ufficiale Gasparo, ricordando l'eroica azione di Fernando, che gli ha salvato la vita. Leonora viene a sapere da Ines che è Fernando il prode vincitore di cui tutti parlano e augura a lui la gloria e per sè l'infamia. Il re le si avvicina. Leonora gli confida d'essere traviata, avvilita, dopo che lui le ha tolto padre e onore. Si aprono le danze delle ragazze spagnole e degli schiavi mori, per celebrare la brillante vittoria. La festa raggiunge l'apice, quando Gasparo entra tutto agitato, per consegnare al re un biglietto d'amore anonimo per Leonora. Alfonso è deciso a strappare a Leonora con la tortura il nome dell'amante. Sopraggiunge improvviso Baldassarre, priore del Convento di San Giacomo di Compostella, recando una pergamena con la scomunica per il re Alfonso, avendo egli ripudiato la prima moglie.
    Atto III

    Il re, riconoscente, offre a Fernando qualsiasi cosa lui desideri. L'eroe chiede di sposare Leonora. Alfonso è felicissimo di concederglielo, per risolvere la scomunica papale. Vuole anzi che il matrimonio sia celebrato entro un'ora. Leonora, per mezzo di Ines, tenta d'avvertirlo che lei è stata amante del re, ma la sua amica è arrestata, prima che possa avvicinarlo. Fernando è nominato all'istante marchese di Montreal e accoglie sorridente la futura sposa, tra i sorrisi maliziosi dei cavalieri. Baldassarre lo mette al corrente di tutto e Fernando, indignato, rigetta ogni titolo ed onore, lasciando il palazzo.
    Atto IV

    Fernando è tornato al Convento di San Giacomo e sta pregando fra le tombe del cimitero. Nel pellegrino che s'avvicina riconosce la sua Leonora. Prima la respinge, poi cede alla sua sincerità e le conferma il proprio amore, proponendole di fuggire con lui. Sopraggiungono Baldassarre e gli altri monaci. Leonora è sfinita, ma è felice del perdono e muore tra le braccia di Fernando.
    L’aria è un perfetto esempio di legato Balcantistico, presenta un’introduzione affidata al flauto che presenta il tema principale dell’aria. c’è sempre un pedale armonico fatto da ottoni che accresce il senso di legato dell’aria. Nel momento in cui si rivolge direttamente a Dio c’è un controcanto fatto dai legni con la stessa figurazione ritmica e questo esige molto rigore nell’esecuzione.Un’aria in cui il novizio Fernando soffre per essersi innamorato e si rivolge a Dio chiedendo saggezza.
    Scritta in La M ha una forma A A1 insiste moltissimo sul passaggio di registro dando tantissima espressività alle forma ritmiche alternando figurazioni binarie e ternarie, ricordiamo che le figurazioni ternarie vengono spesso usate per rafforzare l’espressività nel fraseggio.
    Il finale prevede una cadenza col Do5 scritto in diminuendo
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    24 minutos
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