Episódios

  • Topi trasparenti contro l'anti-iperidrogeno
    44 minutos
  • Il frigorifero della materia oscura
    Sep 9 2024
    Puntata 528 con Andrea e Marco ai microfoni e Leonardo che intervista Giulio Betti. Andrea apre discutendo di un recente articolo che mostra come sia possibile avere macchine termiche più efficienti utilizzando celle di Peltier. Entrambi poi discutono dei misteri, o meglio della difficoltà della termodinamica. Leonardo, come già accennato, intervista Giulio Betti che come ogni settembre ci fa il punto sulla situazione del clima. Dopo una barza di Andrea, Marco presenta i recenti risultati di LUX-Zeplin che ancora una volta non ha trovato materia oscura.

    Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scientificast--1762253/support.
    Exibir mais Exibir menos
    51 minutos
  • Colle naturali e Intelligenza Artificiale
    Sep 2 2024
    Di ritorno dalle vacanze, bisogna Leonardo e Luca cercano di farcela prendere bene parlando di colle e AI.

    Luca ci parla di un articolo su Science che usa un nuovo materiale bio derivato per produrre colla, che potrebbe essere piú sostenibile da produrre e da smaltire.

    Francesca nella sua esterna intervista Adriano Di Florio che ci parla di come si puó fare data analysis su immagini satellitari, per fare monitoraggio del territorio. Ovviamente c'é un po' di AI.

    Al ritorno, barzelletta nerd che divide il pubblico in 10 categorie, quelli che la capiscono e quelli che non la capiscono. Leonardo poi torna su un tema che avevamo giá accennato in passato: si puó capire se un testo é stato generato da un'AI? la risposta é dentro l'AI, ma é sbagliata.Links: articolo su CACM sul riconoscimento di testo generato da AI, con video intervista con gli autori.

    Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scientificast--1762253/support.
    Exibir mais Exibir menos
    52 minutos
  • La centrale delle scimmie - La vendetta
    Aug 26 2024
    Manco a farlo apposta, Kuna e Valeria tornano a riproporre l'accoppiata leggera tra emergenze epidemiche e centrali nucleari in guerra.In apertura, Kuna commenta le operazioni militari ucraine nella regione russa di Kursk, dove si trova una storica centrale nucleare che per il momento è stata risparmiata dalle ostilità ma che, nel caso finisse in mezzo agli scambi tra esercito russo e ucraino, potrebbe rischiare come e più di Zaporižžja.
    Per saperne di più: world-nuclear-news.org/Articles/Grossi-plans-visit-to-Kursk-plant
    Un piccolo aggiornamento: iaea.org/newscenter/pressreleases/iaea-informed-of-drone-at-kursk-nuclear-power-plant-director-general-grossi-to-assess-siteAndrea intervista Marianne Mödlinger, chimica e archeologa, sui metodi di datazione dei manufatti in lega di rame e sulle fasi delle leghe rame-arsenico-antimonio.
    Per approfondire: https://mmoedlinger.eu/cronocu/ e https://mmoedlinger.eu/ascunisb/Valeria ci aggiorna su mpox e sulle ragioni che hanno portato l'OMS a dichiarare questa epidemia un'emergenza sanitaria di portata internazionale. In Africa si è infatti osservato un aumento esponenziale di casi di mpox ed è importante mobilitare risorse per poter prevenire un ulteriore diffusione.
    Qui il Q&A dell'Organizzazione Mondiale della Sanità: who.int/news-room/questions-and-answers/item/mpox

    Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scientificast--1762253/support.
    Exibir mais Exibir menos
    58 minutos
  • Il placebo dei libri tossici
    Aug 19 2024
    La puntata 525 del podcast si apre con Luca che ci parla di libri tossici. Nella storia l’uomo ha a lungo usato sostanze colorate tossiche, ma nell’epoca vittoriana la passione per i colori accessi e la possibilità di stampare libri in serie con efficienza hanno incrementato il problema in modo esponenziale.In particolare, i colori con cui venivano colorate le copertine dei libri erano molto pericolosi, alcuni così pericolosi che anche oggi si possono solo maneggiare con le dovute, tante, precauzioni. Luca ci racconta del Poison Book Project che ha studiato quali sostanze venivano usate per creare i diversi colori.

    Dopo avervi invogliato a leggere di più, Veniamo in soccorso della vostra voglia di leggere d’estate con uno Scientifibook ricco dei consigli di Andrea Vico e Giuliana. In questa puntata vi consigliamo:

    “SETE – CRISI IDRICA E CAPITALISMO”, di Filippo Menga - Ponte Alle Grazie (228 pp, 16,90 euro)

    “LA VITA SEGRETA DEGLI ELEMENTI – 52 ELEMENTI CHIMICI CON UNA STORIA DA RACCONTARE”, di Kathryn Harkyp - Utet (224 pp, 25 euro)

    “I NATIVI DIGITALI NON ESISTONO”, di Cosimo Di Bari - Uppa edizioni (186 pp, 16,50 euro)

    “FIN DOVE ARRIVA LA LUCE”, di Sabrina Imbler - Codice edizioni (254 pp, 22 euro)

    “UN MONDO DI ISOLE”, di Serenella Quarello, illustrazioni di Camilla Tasin Bertoldi - Editoriale Scienza (75 pp, 18,90 euro)

    E se non vi bastano, andate a spulciare qui.

    Tornati in studio, dopo una barza brutta che non fa ridere perchè in tema chimico, Anna parla dei meccanismi neurali dell’effetto placebo.L’effetto placebo è ben conosciuto da tanto tempo, soprattutto in medicina, ma si sa ancora molto poco sul come funziona.
    Recentemente una ricerca pubblicata su Nature ha svelato un importante meccanismo causale neurale legato alla diminuzione della percezione del dolore nel caso di effetto placebo. La ricerca è stata fatta su topi quindi ancora non possiamo generalizzare facilmente agli esseri umani, ma aver trovato questo primo interruttore ci permetterà in futuro di capire meglio l’effetto placebo e come sfruttarlo al meglio per aiutare i pazienti affetti da dolore o malattie croniche, specialmente se non rispondono ai farmaci a nostra disposizione.

    [Di effetto placebo avevamo anche parlato qui: https://www.scientificast.it/nella-mente-delleffetto-placebo/]

    Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scientificast--1762253/support.
    Exibir mais Exibir menos
    50 minutos
  • Isole di stabilità si buchi neri
    Aug 5 2024
    Puntata 524, con Giorgio e Marco ai microfoni. Apriamo con Giorgio che ci racconta di un nuovo metodo per la sintetizzazione dell'elemento 116, elemento artificiale ed instabile, ma la cui produzione con questa nuova tecnica potrebbe aprire la strada verso nuovi e più pesanti elementi potenzialmente stabili.Nel nostro intervento esterno, Luca intervista Sara Alfano, postdoc presso il gruppo di ricerca LAMP, Laboratorio Materiali Polimerici del Dipartimento di Chimica de La Sapienza di Roma. Sara ci parlerà di plastiche biodegradabili e biocompatibili ed in particolare di una classe recente di poliesteri chiamati polidrossialcanoati, sintetizzati a partire da fonti sostenibili e dei possibili scenari futuri per poter rendere davvero “sostenibile” il ciclo di produzione di queste e in generale delle bioplastiche.Dopo una barza brutta brutta, Marco parla della possibilità di creare buchi neri con l'energia (ossia fotoni) piuttosto che con la materia. L'idea è di Wheeler che li chiamò Kugelblitz, fulmini globulari. Per quanto interessante, però un recente articolo sembrerebbe dimostrare che gli effetti quantistici renderebbero impossibile la creazione di questi kugelblitz.

    Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scientificast--1762253/support.
    Exibir mais Exibir menos
    1 hora e 1 minuto
  • Ambra lunare biosintetica
    Jul 29 2024
    Kuna e Luca sono alla consolle per questa puntata del podcast di Scientificast. Comincia Luca con una ricerca su un potenziale metodo per conservare l'informazione codificata all'interno del DNA tramite reti di polimeri simili all'ambra, un'idea dichiaratamente ispirata a Jurassic Park.
    Qui i dettagli:
    pubs.acs.org/doi/10.1021/jacs.4c01925
    sciencenews.org/article/jurassic-park-amber-dna-dataValeria intervista Simone Giaveri, ricercatore al Max Planck Institute di Marburg, in Germania per parlarci delle sue ricerche di biologia sintetica recentemente pubblicate su Science. Nel suo lavoro Simone è riuscito a creare un sistema acellulare capace di collegare un sistema metabolico e uno genetico in grado di automantenersi.
    Ecco il link alla pubblicazione: science.org/doi/10.1126/science.adn3856Dopo una barza brutta che potrebbe colpire in particolare i liguri, Kuna ci porta sulla Luna dove un recente studio dei dati radar, condotto da un team sotto la guida dell'Università di Trento, ha scoperto l'esistenza di quello che probabilmente è un tubo di lava, una camera sotterranea scavata dalle antiche eruzioni lunari che può essere di interesse nel contesto di future missioni lunari.
    Qui la ricerca e il comunicato:
    nature.com/articles/s41550-024-02302-y
    pressroom.unitn.it/comunicato-stampa/existence-lunar-lava-tube-cave-demonstrated
    E inoltre, lo studio sulle temperature in uno di questi tubi:
    agupubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1029/2022GL099710
    nasa.gov/solar-system/nasas-lro-finds-lunar-pits-harbor-comfortable-temperatures/(Non dimenticate la data! 19 ottobre a Milano, con la puntata 500 registrata live)

    Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scientificast--1762253/support.
    Exibir mais Exibir menos
    55 minutos
  • Neutroni esagitati e pesci instagrammabili
    1 hora e 11 minutos